Tanti auguri di Buone Feste a tutti gli amici (martedì, 22 dicembre 2009)

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martedì, 22 dicembre 2009

Tanti auguri di Buone Feste a tutti gli amici

  

postato da: gorca49 alle ore 18:20 | link | commenti (17)
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#1 23 Dicembre 2009 - 08:23

 

Tanti auguri di Buon Natale e felice Anno Nuovo anche a Lei! So che non è un buon periodo per nessuno, ma faccio comunque appello alla Sua passione, continui a scrivere di storia con la frequenza che dimostrava prima, la storia che noi amiamo finirà per insegnare qualcosa a qualcuno e le cose cambieranno in meglio. Spero. Il Suo contributo qui e sulle riviste è comunque importante ed io La seguo sempre con attenzione ed interesse. Auguri anche a tutti i suoi lettori!
Maria Betti

utente anonimo  (IP: 0a264f45f902c04)

#2 24 Dicembre 2009 - 10:35

 

Tantissimi auguri anche a te. Mi raccomando riprenditi....e alla grande!!!!
Con tanta stima.
Luigi

utente anonimo  (IP: ccdde596c94dfae)

#3 24 Dicembre 2009 - 15:06

 

Carissimo Professore la faccio anch'io i miei migliori auguri. La seguo sempre con attenzione e interesse.
Mara Poli

utente anonimo  (IP: 0fe596a06a32007)

#4 24 Dicembre 2009 - 16:12

 

Auguroni anche a te!!!
ALEX

utente anonimo  (IP: 0fe596a06a32007)

#5 24 Dicembre 2009 - 19:11

 

 Auguri di pace e benessere a Carlo Gori e a tutti  i suoi lettori,  in particolare a  Maria  Betti.
F. Pavese

utente anonimo  (IP: b35120aa88363b8)

#6 25 Dicembre 2009 - 10:49

 

Augurissimi.
Giuliano

utente anonimo  (IP: 16232a7c35994c7)

#7 31 Dicembre 2009 - 16:43

 

Tanti Auguri per il 2010 Ti auguro il  tempo per te e il tempo per gli altri.
Ti auguro il tempo per le piccole cose e per quelle grandi. Ma sopratutto ti auguro il tempo autentico per sentirti felice.   A Sinistra, con la speranza di un mondo migliore ! Giuliano

utente anonimo  (IP: 529f67bf648b7d5)

#8 03 Gennaio 2010 - 17:18

 

Innanzi tutto vi AUGURO UN BUON ANNO 2010.
Mi chiamo Filomena Pavese, sono la madre di Lorenzo Gori (figlio di Carlo O.Gori). Quello che stò per scrivere non è affatto un commento sugli articoli di Carlo, ma un invito ad aiutare Carlo perchè se lo merita davvero.
Carlo stà molto male (per una serie di situazioni che non starò certo ad elencare.............) Forse, il Vostro affetto e aiuto può essere di supporto e una valida motivazione a superare questo difficilissimo momento della sua vita.
Vi prego, aiutiamolo incoraggiandolo (sò che già l'avete fatto), ma se avete qualche altra idea per poter curare Carlo (anche lui ormai vittima del mal di vivere come Indro Montanelli e Gasman e il mio stesso omonimo Cesare Pavese ecc.  ) vi chiedo cortesemente la vostra collaborazione.
Spero che Carlo mi perdoni per questo appello e mia iniziativa a sua insaputa, ma conoscendo bene la sua tolleranza e umiltà credo proprio che comprenderà . Grazie! e ancora tantissimi auguri di benessere, serenità e armonia per il nuovo anno.    Filomena Pavese

utente anonimo  (IP: f5bbcebde3cba7e)

#9 05 Gennaio 2010 - 08:29

 

  Il fallimento pilotato dei Comuni italiani... e la necessità di una ribellione.   “E così i Comuni si sono messi a far costruire sempre più case. Gli oneri arrivano una tantum, ma nel frattempo i costi dei nuovi cittadini te li porti avanti sempre. Come fai a pagare? Continui a costruire ! È una specie di droga: distruggi il territorio e non hai più i soldi per gestire le conseguenze della distruzione." Salvatore Amura, assessore al Bilancio del Comune di Canegrate(MI).
Se i Comuni NON si ribellano... significa che accettano la demolizione del ruolo che la Costituzione Repubblicana affida alle autonomie locali. Per ribellarsi in modo efficace... non basta dire "NO AI TAGLI". La "ribellione" è efficace quando suscita ampi consensi popolari... e questo è possibile quando si argomenta sulle proprie ragioni e si informa i cittadini in modo efficace e convincente.   Un'argomento che - a mio parere - è "forte" ed efficace è: "PIU' RISORSE AI COMUNI PER I SERVIZI SOCIALI E COLLETTIVI CHE REALIZZANO LA CIVILTA' EUROPEA E LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA" "MENO SPESE PER LE FORZE ARMATE, IN ATTUAZIONE DELL'ART. 11 DELLA COSTITUZIONE CHE "RIPUDIA LA GUERRA..."  E QUINDI FINALIZZA LE FORZE ARMATE SOLO A COMPITI DI DIFESA DELL'ITALIA E DI PARTECIPAZIONE A MISSIONI DELL'ONU RIGOROSAMENTE MOTIVATE DAL DIRITTO INTERNAZIONALE (CIOE' PER INTERVENTI DI POLIZIA INTERNAZIONALE O DI INTERPOSIZIONE NELLA RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI).   L'Italia, nel 2007, per le Forze Armate ha speso 37,8 miliardi di dollari Giuliano

utente anonimo  (IP: fed18154efb8d3c)

#10 06 Gennaio 2010 - 10:14

 

Carissimo Professore, avevo intuito dal rarefarsi dei suoi post e da qualche appello di amici che La seguono del Suo malessere. Adesso la lettera della Sig.ra Pavese, alla quale ricambio con affetto saluti ed auguri, me lo ha confermato. Non so le ragioni del Suo disagio, forse posso intuirle, ma conti su tutta la mia stima e ilo mio sostegno. Per chi ama la storia ncome me è sempre un piacere leggere i Suoi stimolanti post.
Mi raccomando: Si riprenda!!!!
Maria Betti

utente anonimo  (IP: e340cda731b4712)

#11 07 Gennaio 2010 - 07:44

 

Sull'acqua "bene comune" e gestione dei servizi idrici sono gia state discusse e approvate mozioni nei Consigli Comunali di: Massa e Cozzile, Lamporecchio, Agliana, Quarrata, San Marcello e Sambuca P.se.   Cosa aspettano a pronunciarsi gli altri Comuni pistoiesi governati dal centro sinistra, cioè i Comuni di: Pistoia, Serravalle, Larciano, Monsummano, Pieve a Nievole, Montecatini, Borgo a Buggiano, Ponte Buggianese ?   E' solo una questione di tempo per mettere l'argomento all'Odg del Consiglio Comunale... oppure i Sindaci ed i Consiglieri del Pd in questi Comuni... fanno finta di niente perchè la pensano come il Pdl che: - in Parlamento ha imposto - con il voto di fiducia - la Legge Ronchi - nei Comuni - come è avvenuto a Montale e ad Agliana - raccontano la mistificazione che "l'acqua rimane pubblica anche con la scelta di una gestione privatizzata dei servizi idrici" (come se non ci fosse ilmonopolio dell'acquedotto... che esclude ogni concorrenza nel portare l'acqua nelle case e che affida alla gestione... gli investimenti - da trovare comunque tramite il credito bancario - per modernizzare la rete idrica in una logica dimercificazione di un bene indispensabile come l'acqua: con il risultato che una gestione privata, oltre a dover restituire alle banche i mutui che hanno concesso... con l'aggiunta degli interessi, pretende anche la remunerazione fissa del 7% del capitale sociale).   A chi ha l'ideologia della "privatizzazione", (ignorando che la gestione dei servizi idrici è affidata ad aziende totalmente pubbliche  non solo in mezza europa.... ma persino negli Usa), invio il seguenteDocumento, (approvato il 30.12.2009 a conclusione del Convegno della Pro Civitate Cristiana ad Assisi), sperando che sia occasione di onesta riflessione.
Giuliano


64esimo convegno giovani (27-30 dicembre 2009),
promosso dalla Pro Civitate Cristiana
ACQUA, UN APPELLO DA ASSISI   Noi, riuniti ad Assisi per il 64esimo convegno giovani(27-30 dicembre 2009), promosso dalla Pro Civitate Cristiana, dal titolo “Il sasso nell’acqua”, dopo tre giorni di dibattiti e di confronto sul tema dell’acqua, desideriamo lanciare un nostro messaggio.   Noi crediamo che l’acqua sia vita! La vita nasce dall’acqua: l’acqua è il cuore stesso della vita. L’uomo è acqua che cammina, che pensa. Per questo noi affermiamo che l’acqua è un diritto fondamentale dell’umanità, come ribadito da Benedetto XVI, nella sua enciclica “Caritas in veritate”, che proclama l’accesso all’acqua «come diritto universale di tutti gli esseri umani senza distinzioni né discriminazioni».

Noi affermiamo che l’acqua è essenziale per la vita di ogni uomo e di tutti gli esseri viventi. L’uomo è custode delle risorse idriche, che devono essere garantite a tutte le creature. A tutte le donne e a tutti gli uomini devono essere assicurati l’accesso all’acqua e la quantità utile a garantirne la vita di almeno 50 litri al giorno, come sancito dall’Onu. La mancanza di accesso all’acqua provoca vittime in tutto il mondo. Si tratta di un diritto delle generazioni future. L’acqua è una risorsa limitata. Solo una minima parte dell’acqua del pianeta è dolce e la maggior parte è contenuta nei ghiacciai, oggi sotto minaccia di sparire per il surriscaldamento terrestre.

L’acqua non deve essere sprecata e va preservata nella sua qualità. L’acqua disponibile deve essere gestita in modo equilibrato, anche a garanzia delle generazioni future. Noi affermiamo, proprio qui dalla città di Francesco, uomo di Pace, che l’accaparramento delle risorse idriche genera conflitti e che le future guerre verranno combattute per l’acqua. Noi affermiamo che la gestione pubblica dell’acqua è fonte di democrazia e garanzia di pace tra i popoli. Noi affermiamo che le politiche dell’acqua devono essere improntate al rispetto dei principi enunciati e cioè devono scegliere la via della gestione pubblica delle risorse idriche; devono sottrarre l’acqua alle leggi del mercato e del profitto, a livello locale, nazionale e globale, anteponendo alle pressioni delle multinazionali il grido dei poveri. Per questo noi condanniamo la decisione del Parlamento italiano del 19/11/09 di privatizzare l’acqua: è un atto gravissimo che noi riteniamo immorale.

Per questo noi chiediamo che l’acqua rimanga gestita esclusivamente e direttamente dalle comunità locali, che hanno da sempre diritto di garantirne la distribuzione per tutti al costo più basso possibile. Chiediamo a tutti i cittadini italiani di sollecitare la convocazione del Consiglio comunale per dichiarare l’acquaun bene di non rilevanza economica e aprire così la strada alla gestione pubblica diretta da parte dei Comuni, escludendo la spa tra i modelli di gestione dell’acqua. Noi chiediamo al governo italiano di escludere l’acqua dall’art. 15 166/09 e di riconoscere l’acqua come diritto fondamentale degli esseri viventi. Noi chiediamo a tutte le confessioni religiose e particolarmente alla Cei una presa di posizione chiara sull’acqua. Noi chiediamo alla società civile di compattarsi per un sempre maggiore impegno nella difesa del diritto all’acqua. Diamoci tutti da fare per salvare Sorella Acqua.

Documento approvato all’unanimità. Tra i firmatari: Alex Zanotelli, Maurizio Montalto, Consiglia Gianniello, Costanza Boccardi, Consiglia Salvio(seguono 97 firme).E’ un documento sottoscrivibile da chiunque lo desideri. Si può aderire scrivendo a: deluca@cittadella.org - g.galiano@cittadella.org -segreteria@acquabenecomune.org 

utente anonimo  (IP: f5d7ecaf392f45a)

#12 12 Gennaio 2010 - 08:37

 

Massimo D'Alema... ovvero la politica concepita come un cinico gioco a scacchidove scompaiono le persone, le idealità ed i contenuti programmaticifinalizzati alla costruzione di una società diversa. La perdita di credibilità della Sinistra - in Italia - ha sicuramnete molti responsabili,  ma tra questi... D'Alema è di gran lunga il responsabile principale: con Enrico Belinguer un 'intera generazione di sinistra è cresciuta con il valore "la pace prima di tutto" e questo valore fondamentale per un'idealità di sinistra (insieme all'articolo 11 della Costituzione Repubblicana) è stato seppellito sotto le macerie dei 78 giorni di bombardamenti Nato sull'ex Yugoslavia.   D'alema non può fare niente di peggio di quanto ha gia fatto... ma insiste nelle sua opera demolitrice e continua a fare danni gravissimi non solo al centro sinistra... ma a qualsiasi idealità di sinistra che sia degna dei valori che hanno dato senso a questa collocazione politica. Giuliano

utente anonimo  (IP: f5d7ecaf392f45a)

#13 19 Gennaio 2010 - 17:53

 

1 marzo 2010 SCIOPERO GENERALE DEI LAVORATORI IMMIGRATI ?
“Vediamo cosa succede se per un giorno noi non lavoriamo”.
Sono le antiche parole del movimento operaio, quelle che prima o poi vengono in mente ai poveri stanchi di prendere bastonate. Adesso, dopo Rosarno, sono gli immigrati a dirlo La tolleranza della schiavitù in Italia deve cessare!

Giuliano

utente anonimo  (IP: 01a46e183f79afb)

#14 27 Gennaio 2010 - 13:24

 

Il 27 gennaio del 1945 si aprivano le porte di Auschwitz mostrando al
mondo il Male assoluto, ecco perchè ogni anno in quel giorno si
ricorda l'olocausto del popolo ebraico, le leggi razziali e lo
sterminio di migliaia di persone nei campi di concentramento nazisti
solo perchè: ebrei, zingari, omosessuali, russi, dissidenti, ...
perchè alcuni avevano deciso che non erano "normali".
ALEX

utente anonimo  (IP: 31af1b5028bf9d4)

#15 28 Gennaio 2010 - 08:01

 

Giornata della Memoria 2010   Giovedì 28 gennaio, ore 21
Piccolo Teatro Mauro Bolognini, Pistoia
Diario di un Partigiano ebraico Cronaca eroica e appassionata di un partigiano, accompagnata da musiche e immagini del ghetto di Vilna. Protagonista Gianluigi Tosto, musiche eseguite - dal gruppo Oy Vey. Ingresso libero


Giuliano

utente anonimo  (IP: 3ac3cb96cde3c53)

#16 28 Gennaio 2010 - 08:12

 

Riflessione sulla vittoria di Vendola alle primarie del pd in Puglia.

E' possibile cambiare, è possibile costruire un futuro diverso.   25 gennaio 2010. E’ una di quelle giornate che non puoi dimenticare, mai. Perché ti ricordano quanto di bello c’è nel fare politica, nella buona politica. E Nichi… che grande uomo. Perché non si può essere un grande politico se non sei capace di commuoverti o di sorridere davanti all’entusiasmo e alla passione dei giovani de La Fabbrica.
E poi, guardate il video, guardate dietro Nichi: sorrisi, emozioni, la voglia di speranza di ragazze e ragazzi che non si arrendono per niente al mondo. E’ tanto merito loro questa grande vittoria. E’ tanto merito nostro. Che abbiamo sogni grandiosi e che non molliamo mai.
Grazie Nichi. Grazie a tutte/i noi.

Giuliano

utente anonimo  (IP: 3ac3cb96cde3c53)

#17 30 Gennaio 2010 - 07:56

 

Sabato 30 Gennaio in molte città italiane si terranno Manifestazioni in difesa della Costituzione.   A PISTOIA  ci sarà un SIT-IN dalle ore 9 alle ore 12davanti alla Prefettura in Piazza Duomo.   Il movimento denominatosi "Popolo Viola", con l'adesione dei Comitati di Pistoia e della Valdinievole in difesa della Costituzione (di cui fanno parte anche la Cgil, Sinistra Ecologia e Libertà e altre organizzazioni politiche), invitano tutte le persone democratiche a partecipare.   La Costituzione Repubblicana è la "casa comune" che i nostri nonni e padri ci hanno lasciato in eredità  per costruire una società democratica e umana.


Giuliano

utente anonimo  (IP: 94d7c341cd57494)

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