giovedì 19 gennaio 2012

Storia. Fernando José Salgueiro Maia “eroe scomodo” della Rivoluzione dei Garofani (venerdì, 10 aprile 2009)


venerdì, 10 aprile 2009

Storia. Fernando José Salgueiro Maia “eroe scomodo” della Rivoluzione dei Garofani

  


Ricordo dell’ “eroe scomodo” del 25 Aprile 1974 portoghese: il capitano Fernando José Salgueiro Maia.

In Portogallo il 25 aprile di trentacinque anni fa una sollevazione di militari democratici del clandestino Movimento das Forças Armadas (MFA) abbatteva in modo incruento e in poco più di diciassette ore l'Estado Novo salazariano, la oltre quarantennale dittatura fascista e colonialista portoghese.
Con la “Rivoluzione dei Garofani”, detta così dai fiori messi dalla popolazione esultante nelle canne dei fucili dei soldati, fu costretto alla fuga il presidente Marcelo Caetano, ultimo epigono del salazarismo, furono sciolte le organizzazioni fasciste e la famigerata polizia segreta PIDE, furono liberati i detenuti politici, i partiti uscirono dalla clandestinità.
A seguito della Rivoluzione dei Garofani ci sarà periodo transitorio, conclusosi nel novembre 1975, con il passaggio dei poteri dai militari dell’ MFA ai rappresentanti politici democraticamente eletti, nel corso del quale saranno intraprese importanti riforme, tra cui la nazionalizzazione delle principali industrie e la liberazione di tutte le colonie africane.
Il 25 aprile portoghese sarà quindi un giorno decisivo, non solo per il ritorno della democrazia in Portogallo, ma anche, in seguito al definitivo abbandono di una secolare, sanguinosa ed aggressiva politica coloniale, per l’acquisizione dell’indipendenza di importanti paesi africani come l’Angola , il Mozambico, la Guinea Bissau…ecc.
Fra i tanti che si distinsero nella preparazione e nell’esecuzione della rivolta, il protagonista in assoluto di quella indimenticabile giornata fu indubbiamente Fernando José Salgueiro Maia, un giovane capitano di appena ventinove anni che, segnato come tanti suoi colleghi dalle atrocità delle guerre coloniali, aveva maturato una coscienza democratica e sociale.
E’ appena passata la mezzanotte del 24 aprile del 1974 quando la cattolica Radio Renascença inizia a trasmettere “Grândola, vila morena.”, una canzone del poeta Josè Afonso, proibita dal regime, che parla di fraternità, di pace e di uguaglianza: è il segnale di inizio stabilito dal MFA per dare il via alla rivoluzione.
Maia raduna gli uomini dell’ Escola Prática de Cavalaria (EPC) di Santarém, li convince con un appassionato discorso della necessità di salire sulle autoblindo e di muoversi su Lisbona per abbattere la dittatura.
Si mette poi alla testa di quella colonna,  mal equipaggiata e mal armata, che entra in Lisbona e senza sparare un colpo procede all’occupazione del Terriero do Paço, la piazza dei ministeri dove si erano rifugiati i membri del governo. Maia successivamente è informato che Marcelo Caetano si era rifugiato nella Caserma della Guardia Nacional Républicana, sita nel Largo do Carmo, in una delle alture della zona storica di Lisbona, vi si dirige con le sue autoblindo.
Per strada, in Via dell’Arsenale, trovò la strada sbarrata da carri armati di unità militari leali al Regime. Il  suo subordinato tenente Assunçao cercò di evitare, parlamentando, ogni spargimento di sangue, e così fece poi Maia, i due ufficiali pazientamente e coraggiosamente non caddero nelle provocazioni e fu solo grazie alla forza del loro coraggioso esempio che i soldati avversari disobbedirono all’ordine di sparare, dato dal loro comandante, e passarono agli ordini di Maia.
Fu in quel momento che le cose presero una svolta decisiva favorevole alla rivoluzione.
Infatti, mentre altre forze dell'MFA occupano centri di importanza strategica, quali l'aeroporto di Lisbona e la prigione politica di Peniche ed arrestano i gli ufficiali fedeli al regime, gli uomini di Maia, superato lo scoglio di Via dell’Arsenale, prendono posizione circondando il Quartier Generale del Carmo.
Maia intima inutilmente la resa al dittatore fascista Caetano: aspetta ben tre ore poi fa quindi sparare qualche colpo sulla sede del comando della GNR.: Si avvia così  una trattativa alla quale partecipa anche il gen. de Spinola, e finalmente il capo del governo viene convinto ad arrendersi. Caetano viene infine scortato dallo stesso Maia all’aereo con il quale sarà costretto al lasciare il Portogallo, mentre una folla immensa festante e commossa si può finalmente riversare per le strade di Lisbona ed abbracciare quei soldati con i garofani sulle canne dei fucili che in poche ore e senza spargimento di sangue hanno saputo restituire la libertà al Paese: i soli morti del 25 aprile risulteranno infatti essere tre dimostranti proditoriamente uccisi dalla polizia segreta militare di Caetano
Ma vediamo meglio chi era Maia le cui gesta di quel giorno sono ben ricordate nel film Capitães de Abril della regista Maria de Madeiros, con protagonista Stefano Accorsi.
Figlio di Francisco da Luz Maia, ferroviere, e di Francisca Silvéria Salgueiro, Fernando José Salgueiro Maia nasce l'1 luglio 1944 a Castelo de Vide. Frequenta la scuola primaria a San Torcato, Coruche, e poi il Liceu Nacional di Leiria, laureandosi infine presso la Facoltà di Scienze Politiche e Sociali in etnologia e antropologia.
Nel mese di ottobre 1964 entra all’Accademia Militare di Lisbona e due anni dopo è alla Scuola Pratica di Cavalleria a Santarém. Nel 1968 è assegnato alla 9ª Compagnia di Commandos e parte per il nord del Mozambico, mentre dal luglio 1970 è in Guinea Bissau. La partecipazione alle vicende belliche coloniali gli vale la promozione a capitano, ma quando nel 1973 ritorna all’EPC di Santarem ha ormai maturato una profonda coscienza politica democratica antifascista e anticolonialista.
E’ in questo periodo che iniziano le riunioni clandestine del Movimento delle Forze Armate, e Salgueiro Maia è nel Comitato di coordinamento del Movimento come Delegato della Cavalleria. Dopo il 16 marzo 1974 e la fallita sollevazione di Caldas è, come abbiamo già visto, il protagonista fra i protagonisti del 25 aprile portoghese ("il migliore tra i migliori” venne definito).
Dopo la rivoluzione è membro attivo dell'assemblea del MFA e malgrado lo stesso MFA e molti partiti e organizzazioni politiche, riconoscendone la sua sensibilità alle tematiche sociali, il merito, l’intelligenza superiore ed un insolito coraggio e fedeltà, gli chiedano di rivestire importanti incarichi pubblici o politici (come ad es. far parte Conselho da Revolução, oppure fare il governatore civile di Santarem o l’addetto militare in una ambasciata di sua scelta), Maia, schivo di onori e riservato, riluttante a gettarsi nelle diatribe partitiche, non accetta nessuna offerta preferendo rimanere a svolgere semplicemente il suo compito di militare.
Solo il 25 novembre 1975 accetterà di venir posto al comando di un gruppo di carri alla diretta dipendenza del Presidente della Repubblica Francisco da Costa Gomes.
E’ poi trasferito alle Azzorre dalle quali torna nel 1979 per assumere il comando del Presidio militare di Santa Margherita.
Nel 1981 è promosso a maggiore e nel 1983 riceve la Grãn-Cruz da Ordem da Liberdade
Non sempre, fra l’alternarsi dei governi a maggioranza moderata e quelli a maggioranza socialista, rimane univoco e positivo il giudizio storico e politico sul 25 aprile portoghese e sui suoi protagonisti, Salguero Maia lo scopre amaramente a sue spese quando, malato di cancro, nel 1990 chiede inutilmente (al contrario due ex torturatori della PIDE che invece lo avevano ricevuto!) sostegno medico allo Stato, in quel momento governato dal moderato Aníbal António Cavaco Silva.
Muore a Santarém il 4 aprile 1992. Nello stesso anno riceve atitolo postumo il grado di Grande Oficial da Ordem da Torre e Espada ed infine nel 2007 la medaglia d'oro di Santarém.
La sua memoria rimane oggi viva nel ricordo di tutti i democratici portoghesi fedeli al ricordo ed ai valori del 25 Aprile.
                                                                                     Carlo Onofrio Goripatria
   

Articolo comparso su "Patria indipendente",  n. 5, 31 maggio 2009 

Questo articolo è riproducibile parzialmente o totalmente previo consenso o citazione esplicita dell'Autore.
                                                           Carlo Onofrio Gori  cog@interfree.it





Commenti:
 

#1 10 Aprile 2009 - 20:02
Prezado Carlo
Quero te dar os meus parabéns por teu artigo, de muito bom gosto em relembrar a revoluçao dos cravos.
La mia homepage: http://http://www.historiablogori.splinder.com/utente anonimo  (IP: d544449f8c0433d)

#2 10 Aprile 2009 - 22:27
....vedo si torna alla storia contemporanea! Bene!
Saluti!!!
ALEX
utente anonimo  (IP: 815b257c88a60dd)

#3 11 Aprile 2009 - 14:10
Egr. professore, leggo ora con piacere il suo ultimo post su questa interessantissima figura della recente storia portoghese, praticamente sconosciuta in Italia, e colgo l'occasione, oltre che per farle i meritati complimenti, per augurare a lei ed a tutti i lettori del suo blog un Buona Pasqua.
Maria Betti
utente anonimo  (IP: 0e9e8141b67244e)

#4 12 Aprile 2009 - 08:36
Carissimo Carlo, mi complimento ancora una volta con te per questo tuo nuovo articolo (che anche se non parla di un personaggio toscano è molto interessante!!!!). Ti auguro Buona Pasqua. Ci sentiremo con più calma nei prossimi giorni sulle nostre e-mail.
Mario G.
utente anonimo  (IP: 0e2a92757ca1553)

#5 12 Aprile 2009 - 09:09
colgo l'occasione di questa mia visita paquale al suo blog per farle i miei più sinceri auguri di buona pasqua.
Mara Poli
utente anonimo  (IP: 0e2a92757ca1553)

#6 12 Aprile 2009 - 10:08
Auguro a tutti voi una serena Pasqua.
Saluti da Filly Pavese
utente anonimo  (IP: dfbc7709aa8e349)

#7 12 Aprile 2009 - 10:40
Auguri a te e a tutti i tuoi lettori: hai fatto bene a far conoscere questo notevole personaggio praticamente sconosciuto in Italia. Il film con Accorsi protagonista in italiano l'hanno dato da non tanto tempo solo in dvd, non credo sia mai passato in nessuna sala cinematografica italiana. Fatti vedere di più in biblio.
Di nuovo auguri!
Luigi
utente anonimo  (IP: 0e2a92757ca1553)

#8 13 Aprile 2009 - 17:18
Comitato Antifascista San Lorenzo

Martedì 14 Aprile 2009 - ore 21,15(precise)
CIRCOLO 1° MAGGIO Via di Porta San Marco, 38 - Pistoia
La strage di S.Anna di Stazzema
Scritto, diretto e interpretato da Elisabetta Salvatori
Musiche, eseguite dal vivo al violino, di Matteo Ceramelli
Ingresso gratuito

"La voglia di raccontare l'eccidio di Sant'Anna di Stazzema m'era venuta già tante volte, ma era un'impresa più grande di me: mi sentivo persa. Poi un pomeriggio ho deciso di andare a Sant'Anna per visitare il museo e fare due chiacchiere. Al museo ho incontrato Ennio, bambino allora scampato miracolosamente alla strage, uomo con una straordinaria capacità di raccontare e render presenti gli eventi.
Ennio mi ha illustrato la sua estate del '44, quella dei bimbi che giocavano senza consapevolezza della guerra, quella della festa del paese, della notte di San Lorenzo, fino a quel mattino, quando si trovò a scappare scalzo per le selve, preoccupato dei piedi che gli sanguinavano........
Mi ha raccontato il suo ritorno al paese, quel pomeriggio del 12 agosto: l'odore della carne bruciata gli dava nausea. Ennio custodisce la memoria della strage e lo spirito di speranza dei giorni che l'hanno preceduta."
Elisabetta Salvatori
www.nod32.it
utente anonimo  (IP: 4d316f86cd3498d)

#9 14 Aprile 2009 - 18:01
Mettere in sicurezza il territorio...:
questa è la “grande opera” di cui c’è un disperato bisogno.
Dobbiamo chiarire cosa è una grande opera in un paese civile e moderno: non è una "opera grande" per dimensione o per la mole di appalti che muove... è quella che interessa milioni di persone(e la qualità della loro vita) e che fa fare un salto di qualità e di civiltà a tutto il paese.
Noi - LA SINISTRA - diversamente dal centro destra, proponiamo altre priorità, perchè le risorse sono limitate(e questo riguarda anche la Provincia di Pistoia).

Giuliano
utente anonimo  (IP: 4f040782c6bc761)

#10 15 Aprile 2009 - 09:31
Ti nseguo sempre. Bene così.
Marioc C. 
utente anonimo  (IP: 3589f931ef53935)

#11 15 Aprile 2009 - 15:45
Manifestazione nazionale a Roma il 18 Aprile

Ad un anno esatto dal disastro della Sinistra Arcobaleno è arrivato il momento di tirare su la testa!
Sabato prossimo a Roma ci sarà una importante manifestazione alle ore 15.00 in Piazza Navona per presentare la Lista Comunista e Anticapitalista. Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Socialismo 2000 e Consumatori insieme per il lancio della campagna elettorale per le elezioni europee del 6 e 7 Giugno. Memori degli errori del passato, questa lista non sarà una sorta di "arcobaleno rosso", un espediente tecnico per superare lo sbarramento elettorale, ma l'avvio di un percorso per un progetto politico di più ampio respiro: infatti, dopo le europee, ci sarà un coordinamento e un'unità d'azione tra queste forze. In questo modo si compie un primo importantissimo passo che va nella direzione di una ricomposizione della diaspora comunista e della forze anticapitaliste, su contenuti e basi programmatiche forti, in grado di invertire il processo centrifugo che abbiamo avuto negli ultimi anni.
Alla manifestazione di Sabato prossimo, parteciperanno anche personalità della politica, della cultura e dello spettacolo. Ferrero e Diliberto concluderanno la manifestazione. Ci vediamo tutti a Roma!

L'Ernesto
utente anonimo  (IP: fed18154efb8d3c)

#12 16 Aprile 2009 - 17:55
Gentile collaboratore della rivista Microstoria
con la presente sono gentilmente a invitarti alla presentazione del volume Una Storia nel cuore. L'affondamento della motonave Paganini, 28 giugno 1940 di Daniele Finzi. L'appuntamento è fissato alle ore 11.00 sabato 18 aprile 2009 presso la Sala Quattro stagioni del Consiglio Provinciale della Toscana - Palazzo Medici Riccardi - Via Cavour 1 Firenze. Saranno presenti i reduci e i familiari delle vittime. La presentazione è stata organizzata e curata dal Consiglio Provinacile di Firenze - Ufficio di presidenza di Massimo Mattei - in collaboriazione con la rivista di storia locale Microstoria e della NTE.
Cordiali saluti Marco Nucci
info: 0558970509
utente anonimo  (IP: 4313d4a6140d6f1)

#13 17 Aprile 2009 - 06:31

Cari tutti, negli ultimi tempi dentro di noi si è diffusa una preoccupazione, che in alcuni casi diventa sconcerto se non rabbia, in merito ad episodi di razzismo, intolleranza e violenza di matrice neofascista che stanno interessando le nostre città.
E, parlandone un po’ a giro, ci siamo stupiti del fatto che spesso tali episodi vengono sottovalutati e non suscitano quell’indignazione che riterremmo essere necessaria.

Anzi spesso accade che le azioni e le parole di violenza e intolleranza che i movimenti neofascisti portano avanti facciano presa sulla gente che, in questo momento di crisi storica sociale e politica sembra essere nell’esasperante ricerca di un capro espiatorio su cui riversare la proprie paure.

E, sempre parlando in giro con le persone, ci siamo accorti di come siano diventati comunicativamente vuoti alcuni slogan di un antifascismo, culturale ma anche istituzionale, che, forse solo per il mutare dei tempi e del linguaggio, non riesce più a parlare con le persone.
Sono cioè venuti a mancare i mezzi per parlare e capire una realtà quotidiana che talvolta sembra sfuggire di mano.

È per questo che alcuni di noi, a Pistoia, hanno deciso di organizzare un momento di riflessione e di dibattito ed invitarvi tutti a partecipare, il prossimo fine settimana, ad una due giorni di conferenze, proiezioni, workshop, assemblee sulle nuove sfide autoritarie e il rilancio del neofascismo. Una due giorni per conoscere, capire, pensare e trovare risposte.

Ecco il programma:
Sabato 18 aprile
Sala Sinodale Palazzo dei Vescovi - Pistoia

ORE 15,30
proiezione del film documentario "Nazirock. Il contagio fascista tra i giovani italiani"

ORE 17
Saluti di Roberto Barontini, Presidente Istituto Storico della Resistenza
Saluti ANPI

ORE 17,30
CLAUDIO LAZZARO, giornalista e regista di Nazirok
........................
Domenica 19
ore 15 Workshop
Fobie, razzismo, sessimo, identità
circolo ARCI Ho Chi Minh

Comunicazione, immagini, linguaggi, nuove forme espressive
Spazio Liberato Ex Breda Est
ore 21
Assemblea finale

La due giorni è organizzata da Osservatorio sulle Nuove Destre, Comitato Antifascista di San Lorenzo, Spazio Liberato EX Breda Est, Circolo ARCI Ho Chi Minh.
Per informazioni scrivere a osservatoriodestrept@gmail.com o telefonare a Giulia 339/8250239

Comitato Antifascista San Lorenzo
utente anonimo  (IP: a4e6a32044b2390)

#14 20 Aprile 2009 - 06:43
La Consulta Romana per la laicità delle istituzioni ha il piacere di invitarla ad assistere al Convegno:
Per una cittadinanza laica, libera da ingerenze clericali che avrà luogo a Roma, il prossimo giovedì 23 aprile, con inizio alle ore 16.oo,presso l’aula magna della Facoltà Valdese di Teologia,
in Via Pietro Cossa, n. 42 (P.zza Cavour).
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#15 21 Aprile 2009 - 06:55
La sinistra e la società italiana:i perché dell’ineluttabile.

Da appassionato ho maturato un paio di spunti nel dibattito sul libro di Aldo Schiavone.Primo, un sostanziale accordo con Ugo Crainz, quando data la frattura tra la sinistra e la società italiana con il boom economico degli anni ’60. Una sinistra illusa che voti assegnati e tessere sottoscritte fossero indicatori attendibili dell’ethos di una parte numericamente rilevante del paese. Un’innocente illusione difficile da credere oggi, quando sappiamo che anche nei comuni governati dai comunisti erano vivi i segni di un consumismo cannibale ora associato provincialmente al “berlusconismo”. Economia sommersa, inquinamento industriale, evasione dell’obbligo scolastico, infortuni sul lavoro: reati commessi con scioltezza di coscienza da imprenditori, lavoratori e parrocchiani che localmente votavano a sinistra. Cosa faceva il PCI per prevenirli, impedirli, perseguirli?
Poi, secondo spunto, qualcosa ha intaccato le cifre dei voti e delle tessere. Con il Muro di Berlino e l’URSS è caduto il socialismo reale. Ma a questo modello il comunismo italiano, con qualche eccezione, aveva rinunciato fin dai fatti ungheresi del 1956. E’ successo che, in un vortice di eventi che hanno palesato all’opinione pubblica i vizi occulti di un popolo buono per auto-definizione, la scena politica e sociale sia stata spaccata da un nuovo tipo di leader. Un catalizzatore di tutti quei peccati - sopra chiamati col loro vero nome: reati -, che anche il PCI di fatto tollerava. Un elemento cattivo e, per questo, simpatico, che ha rivendicato di faccia le furberie che una sinistra finalmente al governo nazionale, stretta dai vincoli di un’integrazione europea giocata sulle poste di bilancio, doveva perseguire nelle proprie politiche pubbliche. Un dovere il cui non scontato espletamento le fa merito.
Ecco allora la frattura fra una sinistra locale e una nazionale, questa sì collocabile nei primi anni ‘90. La nascita del partito dei sindaci e quello dei dirigenti, il progressismo manageriale nelle periferie e quello logorroico del mediare, dell’inciuciare, al centro. Ecco “Roma ladrona”, un motivetto che ti entra in testa e non lo schiodi più. Fra i litigi interni a partiti di sinistra incapaci di rinnovarsi, anagraficamente e nella toponomastica delle liste elettorali; fra il fare di manager progressisti in contrasto con i loro esponenti nazionali; fra la spudorata, sputtanata, esibizione del peccato-reato. Fra queste tre opzioni gli italiani hanno fatto la loro scelta. Una scelta grave. Grave non tanto nei voti, significando altresì la finalmente raggiunta alternanza a partire dal 1994, bensì nei modelli di comportamento palesi, nella gridata ed arrogante legittimazione dell’interesse privato, nel diffuso stigmatizzare di qualunque vincolo sociale come “buonismo”.
I mass media, infine. Un Fabrizio Corona che intervistato in prima serata televisiva, alla domanda “che lavoro fai?”, risponde da vincente: “Faccio soldi” e quindi snocciola un fatturato da impresa di medie dimensioni. Ecco, anche quel personaggio, il suo fascino malvagio, fa identità in un modello di sviluppo perdente ma che non si abbandona.

Marco Lombardi.

[R-esistiamo]
ANED-TORINO@googlegroups.com
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#16 21 Aprile 2009 - 10:29
Circolo Ricreativo Arci-Sezione ANPI-Polisportiva-Club Culturale La Viaccia
Bonelle

Mercoledì 22 aprile 2009 alle ore 21

Presso la CASA DEL POPOLO

Verrà presentato il numero della Rivista Ombrone, edita da Paolo Tesi, dedicata alla figura del partigiano Silvano Fedi
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#17 23 Aprile 2009 - 16:48
"Testamento biologico – referendum - liberta’ e laicita’"
Lunedì 27 aprile, ore 9.30-13. Firenze Hotel Jolly, Piazza V. Veneto, 4.
Intervengono: Paola Balducci, Mauro Barni, Elisabetta Cerbai, Cecilia D’Elia, Beppino Englaro, Luigi Ferrajoli, Carlo Flamigni, Enzo Marzo, Sandro Medici, Paolo Patanè, Grazia Zuffa, Alfredo Zuppiroli.
Conclude: Riccardo Nencini

Fabio Mussi e Umberto Guidoni a Livorno
Appuntamento a Livorno lunedì 27 aprile, ore 17.30

Consiglio regionale: il centro-sinistra approva una mozione contro i tagli della Gelmini alla scuola. Prime firmatarie Giovannini e Petraglia.

25 aprile. Libertà sempre!
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#18 23 Aprile 2009 - 17:12
Carissimi/e, di seguito trovate la sintesi delle proposte programmatiche(di Sergio Frosini, candidato alla Presidenza della Provincia da una coalizione composta da la Sinistra e dai Verdi).
Con questa scelta difficilissima... se viene tenuto in considerazione che alla nostra ricchezza di idee e di proposte programmatiche(e anche della nostra passione politica totalmente svincolata da ambizioni e interessi personali), corrisponde una grande "debolezza" organizzativa(anche perchè non abbiamo neanche UN VENTESIMO delle risorse finanziarie che spenderanno le coalizioni di Federica Fratoni e di Ettore Severi), abbiamo voluto dare agli elettori e alle elettrici una terza possibilità: insieme alla CONTINUITÀ(proposta dalla coalizione di Federica Fratoni) e alla politica berlusconiana (proposta dalla coalizione di Severi), tutte le persone avranno la possibilità di esprimersi anche a sostegno di un cambiamento etico e programmatico nel governo della Provincia di Pistoia.
Anzi per trovare quel "VENTESIMO" di risorse finanziarie(cioè circa 6.000 euro, indispensabili per stampare soltanto un manifesto, un depliant e qualche volantino specifico) abbiamo un'unica possibilità, quella dei contributi economici che, liberamente(diciamo da 5 euro in sù...), vorranno darci le persone che condividono la difficile scelta che abbiamo fatto e le nostre proposte di cambiamento: per "raccoglierli" abbiamo stampato dei blocchetti per consegnare a ciascuno la ricevuta del proprio versamento.
Il problema che abbiamo è quello di far INCONTRARE le persone che hanno i blocchetti per dare le ricevute, con le persone che vogliono dare un contributo: siccome questo non è facile(approfittando di una lunga "conoscenza" derivante dall'impegno d'informazione che svolgo da anni tramite le e-mail al mio indirizzario...), PROPONGO A TUTTI/E di INSERIRE IL PROPRIO CONTRIBUTO IN UNA BUSTA(da chiudere bene e mettendoci anche - nella parte posteriore - il mittente con il proprio indirizzo, in modo da diminuire la remota possibilità che vada dispersa) e di inviarla al mio indirizzo: GIULIANO CIAMPOLINI VIA M. GARCIA 9 - 51031 AGLIANA (PT) e garantisco che vi farò avere la ricevuta del vostro contributo e (tramite e-mail) anche un rendiconto di quanto riceverò complessivamente(mettendo, per ragioni di riservatezza, solo le iniziali di nome e cognome e il contributo versato. Intanto cito i primi due contributi che ho ricevuto: S. S. 100 euro, E. W. 10 euro).
Ovviamente, insieme al contributo economico, sono importantissime anche le persone che, in ogni località della nostra provincia, si metteranno a disposizione per diffondere casa per casa il depliant che stamperemo(nel proprio condominio, tra i propri amici e conoscenti, nella strada o nel quartiere dove ciascuno abita, nell'azienda dove ciascuno lavora, nel mercato settimanale che si svolge in ciascun Comune, ecc.): chi vuole darci questo aiuto, ci faccia sapere rispondendo a questa e-mail e provvederemo a fargli avere a casa propria i depliant(nel numero che ci sarà indicato).
Infine, siete TUTTI/E INVITATI/E ad aiutarci con la vostra firma per presentare le nostre liste alle prossime elezioni(a Pistoia, domenica 26 aprile ci sarà un banchetto alla ZUCCA BARUCCA in Piazza della Sala e mercoledì 29/4 al mercato) e siete INVITATI/E anche
MARTEDI 28 APRILE, ORE 21,
nel CIRCOLO ARCI di BONELLE a Pistoia
all'ASSEMBLEA PUBBLICA
con SERGIO FROSINI ed i candidati delle liste la Sinistra e Verdi.
In attesa di tante risposte, un caro saluto.

Giuliano
utente anonimo  (IP: 93e768ba7c8ecde)

#19 25 Aprile 2009 - 08:33
Buona Festa di Liberazione dal nazifascismo !

Salve, con la presente vi informo che il 25 Aprile alle ore 21.15
presso la Casa del Popolo di Quarrata, via Galilei
"Lo Scollettivo" terrà lo spettacolo "Leggere cantare resistere"
organizzato dall'ANPI-Sezione di Quarrata e dalla Casa del popolo.

Ringraziandovi anticipatamente vi mando cordiali saluti
Alessandra Forlani,
per ANPI Quarrata
utente anonimo  (IP: f46ca47c926abeb)

#20 25 Aprile 2009 - 08:34
CIRCOLO ARCI BONELLE, CIRCOLO CULTURALE “LA VIACCIA”, ANPI BONELLE
DOMENICA 26 APRILE - ALLE ORE 21
nei locali del Circolo ARCI di BONELLE
"IL PROCESSO AI RAGAZZI DELLA FORTEZZA" Scritto da Renzo Corsini
RECITATO DAI RAGAZZI DEL CIRCOLO GARIBALDI E DALLA COMPAGNIA TEATRALE DI PONTELUNGO
INVITIAMO TUTTI A PARTECIPARE !
utente anonimo  (IP: f46ca47c926abeb)

#21 26 Aprile 2009 - 08:14
Quando l'allievo supera il maestro

Pochi ma preziosi i casi in cui l’allievo, salito in cattedra, supera il maestro. Questo ha forse pensato Silvio Berlusconi quando, dal pulpito, ha impartito all’Italia una lezione di democrazia applicata alla celebrazione del Venticinque Aprile. Peccato che non ci sia niente di originale e dunque di brillante nel suo appello alla rispettosa convivenza delle varie anime della liberazione. Basta rileggersi qualche pagina di Italo Calvino. La penna dello scrittore ha descritto come pochi un momento di raro coraggio per il nostro paese, quando comunisti e cattolici, alias rossi e azzurri, onesti e farabutti, stranieri e autoctoni, nelle diversità degli interessi individuali (più o meno nobili, va ammesso), si unirono per uno scopo giusto. Lo scopo giusto della Resistenza. Sono d’altronde più di sessanta anni che nei Comuni italiani tali anime ricordano la loro vittoria sul nazifascismo. Bastava esserci nelle piazze per saperlo, ma si sa che l’inesperienza è il primo limite di ogni allievo.

Ad essere maliziosi viene allora il sospetto che il Primo Ministro abbia invitato ad allargare tale celebrazione alle due anime contrapposte nella Resistenza, quella santa e quella dannata. Un sospetto rafforzato dalla Proposta di Legge, presentata in questa legislatura e ferma in Parlamento, che vuole equiparare repubblichini e partigiani. Come se chi si schierò dalla parte sbagliata non solo per innocente passione, ma anche per avere il privilegio, intellettuale, imprenditore, commerciante o operaio che fosse, di prevalere sui propri antagonisti annientandoli, senza mai misurarsi lealmente con loro, fosse uguale a chi scelse di opporsi. Una scelta pagata cara due volte, se fortunati. La prima a prezzo dell’incolumità fisica. La seconda, se sopravvissuti, al termine della guerra. Quando, ritornati dall’esilio o scesi dai rifugi armati delle montagne, videro con amarezza che i posti di comando nella nascente democrazia erano stati presto occupati da tanti fascisti che avevano svestito la camicia nera.

Marco Lombardi.

ANED TO
utente anonimo  (IP: 4e7dfd9ba7689cd)

#22 26 Aprile 2009 - 10:51
Carissimo, come ti avevo detto questo articolo mi è piaciuto e l'ho letto con interesse, ma ora il 25 aprile (su quello italiano di ieri ci sarebbe da dire....) e specie quello portoghese è passato. Cerca di scrivere un po' di più.....e poi io....commento!
Luigi
utente anonimo  (IP: 3e32fd07fd6271d)

#23 28 Aprile 2009 - 14:34
QUESTA SERA
MARTEDÌ 28 APRILE, ORE 21,
nel CIRCOLO ARCI di BONELLE in Via Bonellina, Pistoia
all'ASSEMBLEA PUBBLICA
per presentare le proposte
di SERGIO FROSINI
e dei candidati delle liste la Sinistra e Verdi,
per un cambiamento etico e programmatico
nella Provincia di Pistoia
.................................................
Cosa significa, concretamente, CAMBIAMENTO ?
Tre esempi, a cui ne aggiungeremo tanti altri nel corso della campagna elettorale:
BUONA POLITICA: CAMBIAMENTO=riduzione degli assessori da 8 a 6, riduzione delle indennità del Presidente e degli Assessori della Provincia e rapporto fecondo tra democrazia rappresentativa e democrazia partecipata.
ACQUA E BENI COMUNI: CAMBIAMENTO=PATTO DI QUALITÀ nel vivaismo pistoiese... per incentivare l'impiego di tecnologie finalizzate a buone pratiche di risparmio e riuso idrico e impegno politico per camminare verso la ripubblicizzazione nella gestione dei servizi idrici.
RIFIUTI: CAMBIAMENTO=Raccolta Differenziata “porta a porta” e rapida costruzione degli impianti necessari al riciclaggio effettivo della R. D., in alternativa alla costruzione di un nuovo inceneritore a Case Passerini e al potenziamento da 150 a 220 T/g dell'inceneritore di Montale.

Sergio Frosini
candidato alla Presidenza della Provincia di Pistoia:
per un CENTRO SINISTRA NUOVO,
per un cambiamento etico e programmatico !

Sergio ha una grande esperienza e una vasta conoscenza della nostra provincia, grazie ad una vita intrecciata al mondo del lavoro, a contatto diretto coi problemi e i bisogni dei lavoratori, della gente comune, delle categorie più deboli, che ha spesso aiutato interagendo costantemente con le istituzioni locali e le parti sociali.
Ha una grande capacità di ascolto che lo sintonizza con le più diverse sensibilità.
Prima delegato sindacale al calzaturificio Cassi, nel 1972 passato alla CNA e nel 1974 alla CGIL (responsbile provinciale del sindacato Tessili-Abbigliamento-Calzaturieri, Segretario sino al 2001 della CGIL Valdinievole, dal 2002 alla Camera del Lavoro di Pistoia a coordinare il Dipartimento Organizzazione e responsabile editoriale del giornale “Informazioni Sindacali” e della trasmissione televisiva “CGIL Sostiene” ).
E’ assiduo il suo impegno nella società civile, a fianco di molte organizzazioni, come il Comitato per la difesa della Costituzione e il CUDIR. Con l’Associazione “Libera” e l’Arci ha lavorato al progetto“Liberarci dalle spine” a sostegno delle cooperative sociali antimafia.
Nel 1988 organizza il primo Coordinamento provinciale degli immigrati.

Giuliano
utente anonimo  (IP: fed18154efb8d3c)

#24 30 Aprile 2009 - 15:52
1° MAGGIO - FESTA DEL LAVORO
SOLIDARIETÀ ai LAVORATORI LICENZIATI ed a quelli PRECARI.
DIFENDIAMO i DIRITTI e la DIGNITÀ sul LAVORO.

ORE 9,30 - A PISTOIA(Via Puccini, di fronte alla Cgil)
Partenza del CORTEO
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Segue:
- ORE 12,10 - da Pistoia, parte il Treno ad Alta Lentezza II
- Ore 21, c/o Circolo ARCI Bonelle INCONTRO sul tema:
“LA DEMOCRAZIA, IL LAVORO, I DIRITTI,
LA SOLIDARIETÀ E IL RINNOVAMENTO”
- Sinistra e Libertà per il 1° Maggio
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Treno ad Alta Lentezza II

Per il 1° MAGGIO torna anche quest'anno il Treno ad Alta Lentezza lungo la linea Porrettana.
L'Arci di Pistoia, Appennino Libero, il Circolo Ho Chi Minh, il C.F.M. e l'associazione Il Campanile di Pioppe propongono "un ponte tra generazioni... un ponte tra Emilia e Toscana... un ponte tra te e me..." per festeggiare la festa dei lavoratori, "principiare" il Cantarmaggio sull'Appennino, recuperare l'uso del treno e un ritmo di vita più naturale.

Partenza dalla stazione di Pistoia alle 12.10(dopo il corteo), tappe a Pracchia(12.55) e Porretta(13.16). Arrivo a destinazione alle 13.36 con pranzo preparato dagli Alpini e dal Gruppo d'Acquisto Solidale di Pioppe di Salvaro.
A pancia piena il via alle danze con le ottime note del nostro Collettivo Folcloristico Montano, le zampogne di Patrick Novara(Bologna), la musica popolare dei Senza Terra... Radici in Movimento(Roma) e il folk mediterraneo dei Lu Nanniorcu(Bolzano).
Cibi sani e buona musica da tutta Italia in un'allegra giornata per grandi e per piccini.
Viaggio e pranzo con contributo di 15 euro.
Informazioni su www.losnodo.net , prenotazioni al 328.9238066.
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POMERIGGIO: SOLIDARIETA' AI LAVORATORI
della RADICIFIL
in ASSEMBLEA PERMANENTE
(Via Fiorentina, prima di arrivare a Ponte alla Pergola, svoltare a sinistra)
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Circolo ARCI Bonelle
Club culturale “La Viaccia”
SPI C.G.I.L. Pistoia

Ore 21, presso il Circolo ARCI Bonelle
INCONTRO dal titolo:
“LA DEMOCRAZIA, IL LAVORO, I DIRITTI,
LA SOLIDARIETÀ E IL RINNOVAMENTO”

Coordina Sirio Romagnani
Portano la loro testimonianza
SERGIO POLI, PIERO SCHIANO,
GUIDO MOCHI, NICOLA GIUDICE,
STEFANO GARGINI, MONICA MARIANI
Conclude il Segretario della CGIL Pistoia
Daniele Quiriconi

Durante la serata verrà proiettato un video realizzato da Gori Lorenzo
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"Sinistra e Libertà" per il 1° Maggio

RIPRENDIAMO LA DIGNITÀ DEL LAVORO
LAVORARE MEGLIO, LAVORARE TUTTI
Il Primo Maggio è il giorno di chi lavora. Ma oggi, nel mezzo della crisi globale, è anche il giorno di uomini e donne che hanno perso il lavoro o che non riescono a trovarne uno.

È il giorno della solidarietà e di misure concrete verso le popolazioni vittime del terremoto:
per questo proponiamo che alle lavoratrici e ai lavoratori colpiti dal sisma venga versata l’intera retribuzione lorda.

I bassi salari, la precarietà del lavoro e la crescente disoccupazione non possono essere la norma. Al contrario, queste tre anomalie sono alla base della crisi attuale.

PER QUESTO SINISTRA E LIBERTÀ PROPONE
UN PATTO EUROPEO PER L’OCCUPAZIONE CHE PREVEDA:

* la moratoria sui licenziamenti e l’avvio della riconversione industriale;
* la riduzione dell’orario del lavoro e politiche di conciliazione dei tempi di vita lavorativa e familiare;
* parità salariale tra donne e uomini;
* l’equiparazione dei salari a livello europeo;
* maggiori tasse sulla rendita e meno sul lavoro;
* la tutela del diritto di sciopero;
* reddito sociale e investimenti in formazione.

LAVORARE MEGLIO, LAVORARE TUTTI
Sinistra e Libertà crede fortemente nella conversione ecologica dell’economia per creare nuovi posti di lavoro qualificati e radicati sul territorio.
Grazie alla “economia verde” sono già stati creati 3,5 milioni di nuovi posti di lavoro in Europa.

Giuliano
utente anonimo  (IP: db1fa9b4e22e7c9)

#25 09 Maggio 2009 - 21:36
bello e necessario!
La mia homepage: http://slec.splinder.com Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Blocca questo utenteSLec

#26 15 Giugno 2009 - 17:01
O meu herói. Lindo...
utente anonimo  (IP: 5229a5b61c011a6)

#27 01 Ottobre 2010 - 00:09

Adoro i cappelli, perché si può usare in qualsiasi momento e in qualsiasi periodo dell'anno. Mi piacciono perché attirano l'attenzione e dare qualche distinzione la persona che lo utilizza.
http://buyonline-rx.com/
http://buyonline-rx.com/sitemap.html
La mia homepage: http://http://buyonline-rx.com/ed.htmlutente anonimo  (IP: 30c11bb697d8dfd)

#28 30 Marzo 2011 - 18:04

Utente: fmmasalafmmasalafmmasala NON è loggato. fmmasala NON è disponibile in chat.30/03/2011Re: Salgueiro Maia
> sono quello del post su Salgueiro Maia che era stato così
> apprezzato. adesso, nell'altro mio blog,
> http://www.markx.splinder.com/ , di cinema, c'è un piccolo post sul
> film, che a me era piaciuto molto, che racconta la storia della
> rivoluzione dei garofani e di Salgueiro Maia. sperando di non aver
> disturbato, un saluto Francesco Masala

Ringrazio sentitamente per l'attenzione e la collaborazione. Buon lavoro!
Carlo O. Gori
La mia homepage: http://historiablogori.splinder.com Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Blocca questo utentegorca49
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